ParWelB (2020-2023) – Dare voce alle esperienze dei genitori di bambini nati prematuri è uno studio intervento interdisciplinare finanziato da Fondazione Cariplo per impostare nuove pratiche neonatali e migliorare il benessere delle famiglie, dopo il ricovero in terapia intensiva e sub-intensiva neonatale.

e-ParWelB (2023-2025) – Prevenire il disadattamento delle famiglie dei bambini nati prematuri studio interdisciplinare finanziano dal MIUR come PRIN (Progetto di Rilevante Interesse Nazionale) con il contributo di NextGen EU. Muove dalle medesime basi teoriche e metodologiche di ParWelB, con un maggiore focus sulla tecnologia (web-app) come strumento di follow-up del benessere e supporto ai genitori pretermine

Entrambi i progetti hanno come scopo e interesse di ricerca quello di riconnettere la dimensione sociale all’esperienza medica, grazie anche al supporto delle tecnologie.

Studiamo la relazione tra lo staff medico-infermieristico e i genitori di bambini nati prematuri in una prospettiva sociologica e psicologica con lo scopo di promuovere la sensibilizzazione e la partecipazione dei cittadini, coinvolgendo lo staff medico-infermieristico rispetto ai valori, alle esperienze personali e al punto di vista dei genitori.

Il consorzio ParWelB è formato dall’Università di Milano-Bicocca (unità capofila), dall’unità di terapia intensiva dell’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda e dall’unità di terapia subintensiva dell’ASST Rodhense.

Il team e-ParWelB è formato dal partenariato tra l’Università di Milano-Bicocca e l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Le TIN che collaborano al progetto sono quelle di Cagliari, Milano S. Raffaele, Monza, Pavia, Treviso e Vicenza

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