ParWelB RACCONTA
La voce dei protagonisti del progetto ParWelB.
Non perderti l’emozionante riassunto dei momenti salienti scanditi dai racconti delle persone che ci hanno accompagnato nel lungo viaggio di ParWelB, la cui prima tappa è giunta al termine.
Gli operatori della TIN e del consultorio familiare facilitano un dialogo sulla nascita prematura dando informazioni sulla gestione ospedaliera della medesima e sui servizi consultoriali disponibili dopo la dimissione. L’uso della voce viene proposto come strumento di relazione nella prematurità, sin dai primi momenti di vita dei piccoli neonati.
Coretta ci racconta del sostegno ai genitori dopo le dimissioni e in particolare le modalità dell’home visit.
Valentina ci racconta dell’esperienza di condivisione dei genitori in TIN (Terapia Intensiva Neonatale), che trovano supporto nel dialogo con altri genitori che vivono il reparto e con le associazioni.
Martina Buscagnin, Presidentessa e fondatrice di Vivere Onlus, e sua figlia Giorgia, ci raccontano la loro esperienza con la nascita pretermine e con l’associazionismo per le famiglie di neonati prematuri per “iniziare a essere una voce”.
Beatrice e i suoi genitori ci raccontano il loro rientro a casa dopo l’esperienza in TIN e la gestione di una bambina nata prematura.
Luca e Sara ci raccontano la loro storia del rientro a casa dopo l’esperieza in TIN, gestendo il lutto per la morte di Achille e imprando a prendersi cura di FIlippo.
Il personale dell’Ospedale di Rho, parte del progetto ParWelB, ci accoglie nella sub-TIN e ci mostra ambienti e pratiche di cura che coinvolgono non solo lo staff, ma anche i genitori.
Il dottor Ottavio Vitelli, parte del team ParWelB, ci racconta come avviene il dialogo tra lo staff della TIN e i genitori dei piccoli pazienti.
I genitori di Luis, Ilaria e Fernando, raccontano la loro esperienza in TIN (terapia intensiva neonatale) in seguito alla nascita pretermine di loro figlio.
La loro vita ora si distingue in due momenti: prima e dopo la nascita di Luis.
Nascere prematuri: un video su quello che avviene nella TIN dell’ASST Niguarda a partire dallo sguardo di un neonato prematuro.
“Che messaggio lasceresti nella bottiglia per chi ha appena vissuto la nascita di un/a prematuro/a?”
Risponde Elisabetta Ruzzon, Presidentessa dell’associazione IL PULCINO e Referente di AmatiPrima